Cos'è i dalton?

I Dalton sono una famiglia di criminali immaginari creata dal fumettista belga Morris per la serie a fumetti Lucky Luke. Sono una parodia dei veri fratelli Dalton, banditi del Vecchio West americano.

I Membri:

  • Joe Dalton: Il più basso e il più irascibile dei fratelli. È il capo (sebbene spesso incompetente) della banda e nutre un odio profondo verso Lucky%20Luke.
  • William Dalton: Più alto di Joe, è solitamente il secondo in comando. È considerato più intelligente di Joe, ma non è comunque particolarmente brillante.
  • Jack Dalton: Di altezza media, è il fratello più calmo e posato. Si distingue principalmente per il suo abbigliamento estremamente formale e la sua pignoleria.
  • Averell Dalton: Il più alto e il più stupido dei fratelli. La sua unica preoccupazione è il cibo. Di solito esprime il desiderio di mangiare qualcosa subito dopo aver tentato di rapinare una banca. La sua frase tipica è "Quando si mangia?".

Caratteristiche Principali:

  • Inettitudine: I Dalton sono notoriamente inetti come criminali. I loro piani sono sempre mal concepiti e finiscono inevitabilmente per fallire, spesso in maniera comica.
  • Gerarchia Rigida: La loro gerarchia è rigida e basata sull'altezza. Joe è il capo a causa della sua "altezza inferiore", mentre Averell, il più alto, è relegato all'ultimo posto.
  • Odio per Lucky Luke: L'ossessione dei Dalton è sconfiggere Lucky%20Luke, l'eroe del fumetto. Ogni loro piano criminale è in parte motivato dal desiderio di vendetta contro di lui.
  • Popolarità: Nonostante la loro inettitudine, i Dalton sono tra i personaggi più popolari della serie Lucky Luke. La loro comicità e la loro dinamica familiare li rendono figure memorabili.
  • Parodia dei Veri Dalton: I Dalton dei fumetti sono una parodia dei veri Dalton, una banda di fuorilegge del Vecchio West. Tuttavia, i veri Dalton erano molto più pericolosi e meno comici. Inizialmente, Morris aveva introdotto dei cugini dei Dalton storici per poi, data la loro popolarità, creare i quattro fratelli che conosciamo.